domenica 28 agosto 2016

Col Palio del Baradello rivive la Como medievale

Como, anno 1159.

La città cerca a fatica di rinascere dopo la guerra decennale contro Milano, che la rase al suolo nel 1127, dopo aver violato gli accordi di pace e con la quale permangono pessimi rapporti sia per motivi commerciali sia per via del mai perdonato tradimento. 
I comaschi salutano dunque come un prezioso alleato l'Imperatore Federico I Hohenstaufen, più conosciuto come Federico Barbarossa, che giunge nuovamente a calcare il suolo italico per ristabilire in modo definitivo il potere imperiale sulle città comunali anche perché questi, rimasto in precedenza colpito da come la città fosse stata ridotta dai milanesi, aveva ordinato che ne venissero ricostruite le mura difensive e le torri di guardia.
Accolto dunque in tripudio, gli vengono simbolicamente consegnate le chiavi della città ed in suo onore sono organizzati tornei e festeggiamenti; la città gli fornisce inoltre militari, armi e viveri, ben lieta di poter contribuire a lavare l'onta subita da Milano. 
La campagna militare imperiale inizia con lo sconfiggere l'Isola Comacina, alleata dei milanesi nella guerra contro Como, e prosegue poi contro le città di Crema (che viene rasa al suolo nello stesso 1159) e di Milano, che oppone una strenua resistenza ma capitola infine nel 1162. 

I festeggiamenti che accolsero l'Imperatore del Sacro Romano Impero rivivono ancora oggi a Como, quando le diverse contrade cittadine si scontrano nei giochi del Palio del Baradello.
Inaugurata domenica 28 agosto con visite guidate al Castel Baradello (per la sua storia, vedi qui), l'edizione 2016 del Palio prevede numerosi eventi: martedì 30 agosto, festa del patrono di Como Sant'Abbondio, alle ore 20.30 ci sarà l'offerta del cero all'interno della basilica a lui dedicata, mentre sabato 3 settembre si entrerà nel vivo della manifestazione, con lo sbarco del Barbarossa in piazza Cavour ed il giuramento dei capitani delle squadre partecipanti al palio. In serata, poi, sarà possibile prendere parte alla cena medievale allietata da giullari con le loro altezze imperiali Federico I e Beatrice di Borgogna (presenza riservata a quanti indossano costume d'epoca). 
Domenica 4 settembre, gare e giochi per i più piccoli, ma anche la prima delle gare che vedrà affrontarsi le dieci contrade: la spettacolare regata delle Lucie sulle acque del lago di Como.
Martedì 6 settembre, alle ore 21, il concerto di arpe celtiche della Celtic Harp Orchestra; giovedì 8 tornano le visite guidate della Società Archeologica Comense che questa volta verteranno sulla basilica di Sant'Abbondio; venerdì 9 si terrà, in serata, la festa del borgo di San Martino mentre sabato 10 alle 21 si terrà la seconda gara del Palio, con la cariolana in piazza Duomo.
Domenica 11, infine, ultima gara tra i borghi con il tradizionale tiro alla fune, che avrà luogo al termine del grade corteo storico che attraverserà la città e per il quale si conta la presenza di circa mille figuranti in abiti d'epoca.

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