martedì 29 settembre 2015

Fu Hao, principessa guerriera della Cina

Hua Mulan, resa celebre dal film d'animazione Disney, è probabilmente la principessa guerriera cinese più famosa al mondo, ma la sua storia si perde nella leggenda; Fu Hao, invece, conosciuta anche come Mu Xin, è realmente esistita ed ha segnato con le sue gesta le sorti della Cina.

L'imperatore Wu Ding - che regnò in Cina approssimativamente tra il 1250 ed il 1192 a. C. - si era ripromesso di stringere alleanze con le tribù vicine in modo pacifico, sposando una fanciulla proveniente da ciascuna di esse; Fu Hao divenne così una delle sessanta mogli imperiali, ma riuscì a farsi largo nella vasta schiera di consorti grazie alla sua bellezza unita a grande acume ed intelligenza.
Secondo le iscrizioni rinvenute su manufatti della dinastia Shang (1600 a. C. - 1046 a. C. circa), Fu Hao partecipò a numerose campagne militari e, in particolare, si deve a lei la vittoria decisiva nella battaglia che pose fine alla guerra tra Tu-Fang e Shang, durata per generazioni.
In seguito la principessa guerriera fu impegnata in combattimenti contro il vicino Yi, contro Qiang e Ba; battaglia, quest'ultima, che viene ricordata come la prima su larga scala nella storia cinese: qui, con 13.000 soldati e gli importanti generali Zhi e Hou Gao ai suoi comandi, Fu Hao fu il più potente leader militare del suo tempo.

Donna dalle grandi capacità, controllò personalmente il proprio feudo situato ai confini dell'impero e la grande fiducia che l'imperatore riponeva in lei è testimoniata da iscrizioni su ossa rituali che dimostrano come, sebbene spettasse a Wu Ding esercitare il controllo sul culto, questi incaricò diverse volte Fu Hao di offrire sacrifici ed officiare cerimonie rituali. 
Nella sua tomba, fatta edificare dallo stesso monarca Wu Ding che le sopravvisse e rinvenuta a Yinxu nel 1976, sono state rinvenute molte armi, tra le quali una grande ascia da battaglia, fatto davvero inusuale per le sepolture femminili dell'epoca e tangibile testimonianza del suo valore come combattente. Numerosi, poi, anche i resti di molti sacrifici officiati dall'imperatore nella speranza di ottenere l'assistenza spirituale dell'amata e coraggiosa moglie nelle battaglie contro Gong, che minacciava di cancellare la dinastia Shang.

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