venerdì 19 giugno 2015

Graffiti: arte o vandalismo?

Ho più volte, in passato, scritto contro i vandali che con le loro scritte deturpano mura cittadine, gli spazi comuni, i mezzi pubblici e persino i monumenti (articoli qui e qui, ad esempio). Eppure amo la street art. E no, non credo che le due cose siano in antitesi. 
C'è una linea, neppure tanto sottile, che separa vandalismo da arte: se un intervento rende più bello qualcosa di brutto, cadente e anonimo è arte; se rende più brutto, difficilmente fruibile e squallido qualcosa di decoroso o persino un monumento è vandalismo. 
Non trovo davvero nulla di artistico in questo:



Monumento ai caduti - Como
Monumento ai caduti - Como 

Mentre trovo decisamente artistici questi:

Nascondino - Sul muro della Casa della Gioventù
Santiago, Cile.
Bambina con soffione - Canada - Artist: Indigo
Francia - Artist: MTO












New York - Artist: Lexi Bella
Bruce Lee - Francia - Artist: Oakoak















Esempi di street art ci sono anche in Italia. A Milano, ad esempio, alcune facciate delle case popolari sono state interamente decorate con le opere di Millo, mentre a Napoli alcuni edifici cadenti hanno visto fiorire le figure rinascimentali di Zilda; a Caserta i giganti sognanti di Natalia Rak e Bez abbelliscono anonimi palazzi e gli esempi potrebbero continuare ancora.

Via Morosini, Milano - Artist: Millo 

Meditazione - Napoli - Artist: Zilda
Caserta - Artists: Natalia Rak, Bezt from Etam Cru
Ci sono poi incredibili opere d'arte che "usano" la natura come parte integrante e così un ciuffo d'erba accanto al marciapiede viene annaffiato da un topolino o una famigliola di orsi passeggia, in verticale, sulla facciata di un edificio.

La leggenda dei giganti - Polonia -
Artist: Natalia Rak

Bulgaria - Artists: 140Ideas
Michigan - Artist: David Zinn
Canada - Artist: Fauxreel
E poi non bisogna dimenticare l'arredo urbano. Gli anonimi "panettoni" di cemento, dissuasori di parcheggio, possono diventare simpatiche opere d'arte.

Pinguini a Milano

Kenny di South Park a Como
I Minions di Cattivissimo Me a Crema
A Saronno mi ha colpita il muro che delimita un parco pubblico. Street art all'esterno, vandalismo all'interno.


Sono, per così dire, fronte e retro di uno stesso foglio. Un foglio fatto di cemento, decorato da un lato e scarabocchiato dall'altro. La differenza c'è, e si vede. 
I vandali rovinano anche la street art
Così come si vede su questo altro muro cittadino, dove un tentativo di street art "marina" è stato insudiciato dai vandali. 
Ma certo, chiunque, anche se idiota e completamente privo di talento, può impugnare un pennarello o una bomboletta spray; l'arte, però, è un'altra cosa.

8 commenti:

  1. Viviana, sono con te su tutta la linea! E grazie per averci mostrato questi esempi originalissimi di street art: in particolare la bambina che annaffia l'albero, il topino, gli orsi che camminano e i pinguini li ho trovati veramente geniali, oltre che realizzati ad arte!

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    1. Silvia, non so perchè ma immaginavo che le tue opere preferite sarebbero state quelle che interagiscono con la natura circostante... Ha! Ha!
      Quella del topino piace molto anche a me: trovo sia un esempio di arte minuscola, un segno di come si possa migliorare il mondo davvero con delle piccole cose. Grazie del commento, a presto!

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  2. e la differenza è proprio questa: l'arte, l'artista, sanno tirare fuori il bello da ogni oggetto, anche da un anonimo muro grigio di periferia.
    anche io amo la street art: ARTE , appunto.
    Emanuela

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    1. Emanuela, certo è una differenza di non poco conto. Grazie del commento. Ciao.

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  3. Ma quanto è bello il topino!!! Mi fa impazzire. Geniale Bruce Lee... e i dissuasori di parcheggio? fantastici.
    Si, questa è decisamente Arte!!!
    Un bacio
    Francesca

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    1. Francesca, questi sono soltanto alcuni esempi. Ci sono davvero tanti bravissimi artisti che rendono più belle le nostre città, le nostre strade, le nostre periferie... Purtroppo, però, ci sono molti più vandali: persone senza il minimo talento, capaci soltanto di imbrattare, rovinare, abbruttire. L'importante è non fare confusione tra street art e vandalismo.
      Ciao.

      P.S. Secondo me tu impazziresti letteralmente per il Mossenger! Mi sbaglio?

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    2. Mmmm... sbagli!!! Ho visto, ho cercato anche altre immagini ma non mi fa impazzire! Tutto ciò che imbriglia ciò che è naturale mi piace poco! L'idea è carina ma, ti dirò, preferisco i graffiti.
      Bacioni
      Francesca

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    3. Francesca, ma pensa un po', ho sbagliato completamente allora! Beh, evidentemente è vero che nel virtuale non ci si può conoscere bene come nel reale. I graffiti, quelli ben fatti e non vandalici, piacciono molto anche a me, ma del Mossenger mi piace l'idea di fondo: poesie verdi sulle mura cadenti ed abbandonate.
      Ciao ciao e grazie per il commento.

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