giovedì 16 aprile 2015

Gatto cacciatore? Dagli USA il collare che salva gli uccelli

A passeggio con il Birdsbesafe CC
Cari (a)mici, sono tempi difficili per noi felini! L'ultima terribile trovata arriva dagli Stati Uniti, dove già da alcuni anni preoccupa la nostra capacità di predatori. Vista la grande passione con cui i nostri cugini americani si dedicano, ottenendo ottimi risultati, alle battute di caccia, cosa si sono inventati tre ricercatori della St. Lawrence University? Dei collarini per gatti, chiamati Birdsbesave collar cover: coloratissimi, giganteschi, una cosa ingombrante e che salta agli occhi anche del più sprovveduto cosino piumato o del topo più imbranato! Insomma, vogliono mandarci a monte tutte le battute di caccia!
Successi simili potrebbero 
essere solo un ricordo!
La mia coinquilina umana ha letto che, secondo uno studio del 2013 i gatti americani hanno ucciso mediamente 2,4 miliardi di uccelli e 12,3 miliardi di piccoli mammiferi negli ultimi anni e questi dati fanno sbellicare dal ridere, perchè, sempre secondo lo studio effettuato dai tre che hanno poi ideato i collarini da pagliacci, la bellezza di 45,7 milioni di americani si considerano amanti non solo dei gatti ma della natura in generale e moltissimi incoraggiano gli uccelli a cibarsi vicino alle loro case! 
Come si può cacciare con 
una cosa simile al collo?!
Quindi, magari il tuo umano ti lascia uscire per una passeggiata e tu, casualmente, capiti nel giardino del vicino dove c'è una bellissima mangiatoia messa lì apposta per i cosini piumati... Cosa dovresti fare? Girarti dall'altra parte? Far finta di niente? Mettere a tacere il ruggito felino che ti scuote il petto e infiamma il cuore? Giammai! Uccellini, a me!
E così... tiè, becchiamoci questi orribili cosi attorno al collo (che hanno pure il bordo catarifraqualcosa, insomma, che fa luce al buio, tanto per essere sicuri di mandarci a pallino anche gli agguati notturni)! I nostri 54 parenti americani che sono stati oggetto dello studio portavano in dono ai loro coinquilini circa 300 cosini piumati ogni anni, ma una volta costretti ad indossare questo aggeggio infernale ne hanno portati solo 39. Capite, vero, di che catastrofe si tratti? 
Felinamente vostro, Puxi il gatto.

Nota di Viviana B.: Un interessante articolo, molto documentato, sugli studi condotti in merito negli Stati Uniti lo trovate qui. E, chiaramente, mi dissocio dalle intenzioni killer di Puxi!

2 commenti:

  1. Mah, io resto sempre perplessa nel sentire queste notizie... da che mondo e mondo i gatti cacciano e temo che il "problema" non siano i gatti domestici (già ben alimentati e per i quali la caccia è un hobby a tempo perso), quanto quelli randagi e selvatici che dipendono dalla caccia per la loro sopravvivenza e quindi sicuramente incidono molto di più. Quindi per come la vedo io mettere questo collare suona un pò come una presa in giro sia per i gatti domestici costretti a portarli, sia per risolvere il "problema venatorio" in sè... mah...

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    1. Silvia, non so che dirti. Personalmente credo che anche i gatti ben pasciuti siano capaci di azioni di caccia portentose; ricordo un documentario, a tal proposito, mandato in onda da una tv britannica diversi anni fa: avevano seguito un'insospettabile micia domestica, all'apparenza la classica gatta tutta casa e coccole, che durante le sue uscite collezionava cadaveri peggio del più sanguinario serial killer. E ancora oggi il problema in Gran Bretagna è molto sentito. Sicuramente, poi, i mici che cacciano per mangiare sono più pericolosi rispetto alla media dei gatti casalinghi, ma ciò non toglie che in tutti rimanga una grande dose d'istinto predatorio, secondo me.
      Circa l'effettiva utilità di questo aggeggio, poi, se ne potrebbe discutere. Io personalmente non lo metterei mai al collo di un gatto, mi sembrerebbe di renderlo ridicolo; piuttosto eviterei di far uscire il micio all'alba e al tramonto, quando è più pericoloso e meno facilmente individuabile dalle possibili prede.

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