venerdì 20 giugno 2014

Buone notizie dall'Italia e dal mondo

Iniziamo con una buona notizia di solidarietà che arriva dal mondo del lavoro: a Pisa un'autista di autobus colpita da tumore aveva terminato tutte le ferie e i permessi per potersi curare. I suoi colleghi dell'azienda di trasporto pubblico CTT non ci hanno pensato due volte e hanno dato il via ad una "colletta di ore" per poter aiutare Rossella. Ogni autista ha rinunciato, con il benestare dell'azienda, ad uno dei giorni a cui aveva diritto per le festività soppresse, regalandolo alla collega affinché potesse continuare le cure senza rischiare di perdere il posto di lavoro (qui l'articolo).

Questo grande gesto di generosità e solidarietà, partito lo scorso anno, ha consentito a Rossella Cionini di mantenere il proprio impiego e, al contempo, di continuare a sottoporsi alle cure necessarie per debellare il male che l'affligge; non solo: la donna non ha usufruito di tutte le ore messele a disposizione dai colleghi ed ha così pensato di regalarle a sua volta a quanti ne dovessero avere bisogno. 
Un autentico eroe misterioso è invece il turista tedesco - di cui non sono state rese note le generalità - che domenica 15 giugno ha salvato sette bagnanti in difficoltà nel mare di Is Arenas, in Sardegna. Il coraggioso canoista non ha esitato a sfidare le onde per portare in salvo, dopo averli raggiunti con la sua canoa, i malcapitati. Soltanto una delle persone coinvolte, subito raggiunte anche da Guardia Costiera e 118, è stata trasportata in ospedale, dove i medici hanno comunque accertato un buono stato di salute generale (qui l'articolo).

Forse non entrerà nella Storia per qualche incredibile scoperta, ma lo studioso Johann Westhauser è stato protagonista di un salvataggio senza precedenti: feritosi nel corso di una spedizione di speleologia in Baviera, l'uomo è rimasto intrappolato in una grotta a 1000 metri di profondità per 12 giorni, lasciando il mondo con il fiato sospeso. Il ricercatore cinquantenne è stato infine tratto in salvo, ponendo così fine ad un'eccezionale operazione di recupero durata ben sei giorni (qui l'articolo).

In Congo, infine, la compagnia petrolifera Soco ha ceduto le armi di fronte alle proteste del WWF e la mobilitazione mondiale: il Parco Nazionale di Virunga, all'interno del quale la società aveva ottenuto il permesso di trivellare, resterà intatto. Questo parco è particolarmente importante non solo per la sua rilevanza storica - è infatti il più antico di tutto il continente africano - ma anche perchè nei suoi 8 mila chilometri quadrati trovano rifugio specie rare, alcune delle quali, come il gorilla di montagna, seriamente minacciato di estinzione. La Soco non solo ha rinunciato ai suoi progetti di estrazione all'interno del Parco, ma si è anche impegnata a rimanere fuori da tutti i siti iscritti nell'elenco del Patrimonio dell'Umanità stilato dall'Unesco (qui l'articolo).

Tornando in Italia, un lieto evento bestiale ha allietato Castiglione della Pescaia, in Maremma: qui, infatti, all'interno di un'oasi protetta, sono nati 3 piccoli di falco pescatore. Questo rapace non nidificava in Italia da almeno 40 anni, facile dunque comprendere l'entusiasmo suscitato dalla nascita di questi piccoli (qui l'articolo).

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