Un po' parodia di "Star Trek", un po' film di fantascienza, "Galaxy Quest" è una spassosa commedia in grado di appassionare non soltanto i cultori del genere.
Tim Allen, garanzia di successo e già star di numerose commedie hollywoodiane, è il Capitano Peter Quincy Taggert e viene affiancato in quest'avventura spaziale dal Tenente Madison (interpretata da una splendida Sigourney Weaver) e dal Sergente Tecnico Chen (uno "spaziale" Tony Shalhoub, noto al grande pubblico per essere il protagonista della serie tv "Monk"), oltre che dal Dottor Lazarus (efficace parodia del celeberrimo Dott. Spok) e dal giovane Tommy Laredo (interpretato da Daryl Mitchell).
Tim Allen, garanzia di successo e già star di numerose commedie hollywoodiane, è il Capitano Peter Quincy Taggert e viene affiancato in quest'avventura spaziale dal Tenente Madison (interpretata da una splendida Sigourney Weaver) e dal Sergente Tecnico Chen (uno "spaziale" Tony Shalhoub, noto al grande pubblico per essere il protagonista della serie tv "Monk"), oltre che dal Dottor Lazarus (efficace parodia del celeberrimo Dott. Spok) e dal giovane Tommy Laredo (interpretato da Daryl Mitchell).
C'è lo spazio profondo, ci sono i buoni, ci sono i cattivi: la trama potrebbe apparire scontata se non fosse per il "dettaglio" che i protagonisti non sono astronauti bensì attori resi celebri dalla serie tv "Galaxy Quest", la cui trasmissione è stata captata nelle profondità dello spazio e ritenuta "documento storico" dalla pacifica popolazione dei Termiani, che hanno plasmato la loro intera civiltà su quanto appreso grazie ai "documenti storici" e che si rivolgono al fittizio Capitano Taggert affinché li salvi dal sanguinario Serris.
Quindi: Tim Allen interpreta l'attore Jason Nesmitt che interpreta il Comandante Taggert, Sigourney Weaver interpreta l'attrice Gwen De Marco che interpreta il Tenente Madison, Alan Rickman interpreta Alexander Dane che interpreta il Dott. Lazarus... una commedia degli equivoci corale in cui trovano spazio i buoni sentimenti e l'importanza di credere in ciò che si ama, foss'anche una trasmissione tv.
Divertente oltre ogni aspettativa il personaggio di Guy, privo di cognome perché "io sono solo una comparsa, sono quello che muore per dimostrare che la situazione è grave!", portato sullo schermo da un magistrale Sam Rockwell.
Approvo la scelta cinematografica! Ogni tanto lo riguardo anche io.
RispondiElimina