mercoledì 12 settembre 2012

Knockout - resa dei conti


Prendete una campionessa (vera) di Muay Thai e di MMA come Gina Carano, aggiungete Michael Fassbender, Ewan McGragor, Channing Tatum, Michael Douglas e Antonio Banderas; mescolate bene con pistole, mitra e qualche occasionale bomba a mano. Non lasciate riposare nemmeno per un istante. Ed ecco a voi "Knockout - resa dei conti".

Per quanto strano possa sembrare, una volta tanto sono d'accordo con la critica cinematografica e, nello specifico, con quella scritta da Gabriele Niola per MyMovies. Gina Carano è davvero brava, tecnicamente molto preparata e apprezzabilissima nei panni della super spia e, soprattutto, è praticamente dai tempi di Cynthia Rothrock e dagli anni '80 che non si vedeva una vera combattente occidentale recitare in un film: solitamente si tratta di attrici che, per esigenze di copione, apprendono qualche movimento come se fosse la coreografia di un balletto. A "Knockout - resa dei conti" va riconosciuto almeno il merito di aver infranto quello che in Occidente viene, a quanto pare, considerato una sorta di tabù cinematografico: Mallory Kane - interpretata dalla Carano - è indiscutibilmente donna e indiscutibilmente pericolosa.

A parte questo, però, la trama è prevedibile sino alla noia e ricorre a qualche scena di sesso non si sa se per richiamare alla mente le prodezze erotiche della spia-delle-spie James Bond o se per tenere incollati davanti al video i maschietti desiderosi di godersi anche queste prodezze della bella Gina.
Non particolarmente coinvolgenti neppure gli altri protagonisti della vicenda, di certo penalizzati da una sceneggiatura non esaltante: insomma, io mi guardo Antonio Banderas pure nella pubblicità dei biscotti, ma in questo film mi ha fatto sbadigliare! 

2 commenti:

  1. Non è il mio genere di film, ma forse per Antonio Banderas potrei fare anche un'eccezione!

    RispondiElimina
  2. @ Chiara, onestamente se pensi di guardarlo solo per Banderas… meglio lasciar perdere!

    RispondiElimina