domenica 18 dicembre 2011

Terremoto de L'Aquila: dalle macerie è nata Eva



Li vedi, sorridenti sotto lo scheletro di una casa, e il primo pensiero che salta alla mente, sapendo che quella fotografia è stata scattata nel cratere sismico de L'Aquila, è: ma cosa mai avranno per sorridere? Perchè tutti abbiamo ancora in testa le immagini della devastazione, dei crolli, della disperazione e dei funerali. Molti, poi, conservano anche i ricordi delle promesse mai mantenute, della politica buonista e sotto i riflettori, delle polemiche e delle battaglie verbali sfociate poi nel consueto quanto inutile bla, bla, bla.
Ma cosa c'è che fa sorridere a L'Aquila? Ci sono persone che hanno creduto in un sogno, in loro stessi, nella solidarietà che diventa condivisione (di lavoro, di fatica, di ideali, di vita), nel futuro.

E' così, dalle macerie di Pescomaggiore, che è nata E.V.A.
Pescomaggiore è un borgo a una decina di chilometri da L'Aquila, uno dei molti preziosi quanto fragili borghi altomedievali che costellano i nostri Appennini, e quella terribile notte del 6 aprile anche qui i muri sono crollati, anche qui le persone sono rimaste senza casa, anche qui gran parte del patrimonio storico-culturale si è tramutato in un mucchio di macerie. Nella sciagura, gli abitanti di Pescomaggiore avrebbero potuto fare come moltissimi loro vicini, rassegnandosi ai lunghissimi tempi dell'emergenza e della ricostruzione, magari abbandonando il loro paese, ma invece hanno deciso di affrontare la sorte in modo diverso. Qui era già attivo il Comitato per la Rinascita di Pescomaggiore, che operava per migliorare la qualità della vita e recuperare l'abitato storico, attivando anche microprogetti in ambito agricolo, turistico e artistico; in seguito alla catastrofe il Comitato ha deciso di realizzare un villaggio autocostruito e autofinanziato, che consentisse di ospitare le famiglie rimaste senza casa.

Ma questi oculati residenti hanno anche pensato che abitare non significa soltanto avere una casa, quale che sia, e hanno così puntato con decisione sulla bioarchitettura. Su terreni messi a disposizione da alcuni compaesani, a poche centinaia di metri dall'antico borgo di Pescomaggiore, è così nato un villaggio di bilocali e trilocali low cost e a minimo impatto ambientale, nel pieno rispetto delle norme anti-sismiche ed edilizie.
E.V.A. altro non è che Eco Villaggio Autocostruito, dove la vita non si è fermata alle 3 e 32 di quel terribile 6 aprile ma è anzi andata avanti ed E.V.A. stessa non è l'obiettivo, ma un passo di un progetto molto più lungo ed articolato: l'ecovillaggio è un primo passo verso la ricostruzione del borgo originario, dove il 50% delle case è ancora inagibile, è uno stimolo per i residenti e una sfida per i forestieri, è un esempio per chi si rifiuta di starsene semplicemente a guardare.
Ci sono le case, ma c'è anche la terra, ci sono le ricchezze storiche e architettoniche del borgo antico… c'è tanto da scoprire e da fare. Volete saperne di più? Basta un click qui.

4 commenti:

  1. Questo sì che è un buon progetto, altro che le New Town di Berlusconi.

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  2. Complimenti a chi si è messo sotto e si è dato da fare!
    Assolutamente lodevole

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  3. Per quanto mi riguarda con la bioarchitettura sfondi una porta aperta, e sai bene perché. Ho visto un servizio in tv (quando ero da mia mamma) che parlava di loro, davvero un esempio da prendere, da molti punti di vista, a partire dalla buona volontà a finire alla cooperazione per un obiettivo comune.

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  4. @ Ross, sono stati gli stessi ideatori di E.V.A. a schierarsi apertamente contro il progetto di Berlusconi, loro che nel luogo colpito dal sisma ci vivono ancora oggi. Per me la loro opinione e la loro scelta vale molto di più di qualsiasi spot elettorale. ;-)

    @ Chiara, persone eccezionali! Purtroppo. Purtroppo nel senso che, in quanto eccezionali, rappresentano un'eccezione: scelte così controcorrente e coraggiose sarebbe bello se fossero normali! :-) Tanto di cappello agli abitanti di Pescomaggiore, davvero!

    @ Vale, mi sa che io e la tua mamma guardiamo gli stessi programmi televisivi… :-)

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