venerdì 18 novembre 2011

Welcome to the future

Quello che potete vedere qui sotto è un video che riprende HRP-4C mentre canta e balla con un gruppo di ragazze umane.

HRP-4C è un androide, un robot dalle fattezze umane realizzato poco più di due anni fa in Giappone (ovviamente!) e che, dal 2009 ad oggi, è… cresciuto. Grazie a diversi motori distribuiti nel suo corpo, infatti, questa incredibile creatura ha imparato a sorridere, a muovere la testa, a camminare, persino a parlare, cantare e ballare.

I suoi ideatori stanno cercando di "umanizzarla" il più possibile per far sì che possa prendersi cura di persone anziane, malati e disabili e, dicono, la strada da compiere è ancora lunga. Ma secondo me i risultati sono già stupefacenti!


P.S. La canzone non è registrata, è cantata dal robot grazie ad un sintetizzatore vocale. Questo è un esempio di ciò che può realizzare un Paese che investe nella ricerca scientifica...

8 commenti:

  1. Fa impressione. Non ho ancora deciso se positivamente o no.

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  2. Ma che meraviglia. Anche il robottino della Honda, Asimo, che ho visto in un filmato in cui serve un caffè, mi piace molto. Di robotica non so proprio nulla ma dev'essere affascinante...

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  3. pazzesco, ma dove le scovi 'ste cose?
    somiglia un po' a quell'attrice del tempo delle mele, come si chiama...
    ah, sofie marceau... non trovi?

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  4. Eh ragazzi, è davvero impressionante. Per certi versi anche inquietante… Mi fa venire in mente certe scene di film futuristici, di fantascienza… Solo che in questo caso di "fanta" non c'è niente: è scienza vera, è un vero androide. Ciao! :-)

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  5. L'avevo gia', visto. C'e' pero' un problema di fondo: i movimenti sono programmati. Non c'e' una reazione a stimoli ambientali ma si e' puntato tutto sull'umanizzazione. D'altra parte i giapponesi sono fissati per queste cose.

    Credo che i primi robot che vedremo non avranno sembianze umane ma sapranno interagire con noi per aiutarci (ed in effetti e' gia' cosi').

    D'altra parte, purtroppo o per fortuna, i cervelli positronici sono ancora molto lontani...

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  6. @ Nutella, è vero: in HRP-4C i movimenti sono programmati e, infatti, i loro stessi creatori hanno ammesso che la strada da percorre è ancora lunga.
    Hai ragione anche quando dici che i primi robot che ci aiuteranno, magari nel compimento di lavori pericolosi o particolarmente pesanti, non avranno sembianze umane: quelli che già si possono vedere in diversi settori, in effetti, di umano non hanno nulla.
    Ma vedere un robot come HRP-4C è inquietante, secondo me, e proprio per questo ho voluto parlarne, perchè credo sia impossibile vederla e rimanere indifferenti.

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