martedì 22 novembre 2011

Le arti marziali servono nella vita quotidiana?



Anche se nella mia esperienza personale posso citare soltanto Kung Fu e JKD Kali Escrima, posso affermare senza ombra di dubbio che attorno alla pratica delle arti marziali - e, più in generale, degli sport da combattimento - circolano un sacco di leggende e di falsi miti. La gente vede in tv film in cui maestri di arti marziali volano, restano in equilibrio su rami di alberi altissimi, vincono la forza di gravità e le più elementari leggi della fisica e poi ti arriva in palestra aspettandosi di imparare a sparare onde energetiche o a fluttuare nell'aria


Ma allora, le arti marziali cosa sono di preciso e servono o no nella vita di tutti i giorni? Le arti marziali sono un universo enorme e complesso che, come dice il nome, coniuga in sè l'espressione artistica e creativa dell'essere umano con la potenza del dio Marte, l'antico dio della guerra, generando capacità combattiva. Una capacità combattiva che non è intesa come semplice strumento per sconfiggere un eventuale aggressore - per questo basterebbero un calcio nei genitali o una pistola, che poco o nulla hanno a che fare con le arti marziali - ma come forza per conoscere se stessi, sperimentando i propri limiti e le proprie paure.

E' da questo che nascono i molteplici stili e le pressochè infinite scuole di arti marziali: c'è chi è maggiormente introspettivo e meditativo, chi maggiormente fisico, chi persegue l'equilibrio psicofisico e chi ricerca la potenza esplosiva in combattimento, chi applica la cedevolezza e chi opta per la solida potenza… Non esiste giusto o sbagliato, ogni arte marziale può insegnare qualcosa e rivelarsi giusta o sbagliata per me, per ciò che io desidero raggiungere ed ottenere, ma non giusta o sbagliata in senso assoluto.


Le arti marziali, dunque, sono molto utili nella vita di tutti i giorni dal momento che, qualunque arte marziale un individuo pratichi, questa gli consente di apprendere qualcosa su se stesso e sul mondo che lo circonda.
Se poi vogliamo parlare di "utilità" intesa come capacità di difendere se stessi o altri in caso di aggressione, certamente chi pratica arti marziali è più pronto ad affrontare un eventuale pericolo e possiede una differente preparazione mentale ed un maggior controllo emotivo rispetto a chi non ha mai sperimentato, neppure in una simulazione di allenamento, un'aggressione: un caso di cronaca piuttosto recente, ad esempio, ha avuto per protagonisti due esperti di MMA (che, nonostante il nome, personalmente ritengo più sport da ring che non arti marziali vere e proprie) che hanno sventato una rapina a mano armata (qui articolo e video). Questo, però, non significa certo che un marzialista sia invincibile o invulnerabile.

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