Ama il mare, Marco Affronte, e questo amore traspare in ogni pagina, in ogni riga di questo suo piccolo grande libro. Un libro che racconta di un mare a noi tanto vicino eppure per noi tanto sconosciuto: l'Adriatico. Quello della riviera romagnola e delle piadine, certo, ma anche quello delle megattere e dei delfini, quello delle tartarughe sfregiate dalle eliche dei motoscafi e degli squali Camillini da salvare.
L'Adriatico è davvero un mare che non ti aspetti, capace di regalare sorprese e stupore e storie di solidarietà e di umanità inaspettata, ma anche di grandi dubbi: è giusto mobilitare tanta gente, spendere tanto tempo e tanti soldi per tentare di salvare un delfino spaggiato e, semplicemente, spostare al largo un pesce luna, sperando di non ritrovarlo spiaggiato il giorno seguente? Perchè la vita di un delfino dovrebbe valere più di quella di un pesce luna?
Un libro che ho letto, guarda caso, mentre ero al mare - non l'Adriatico - e riposavo al sole, dopo una mattinata passata solcando le onde col gommone, domandandomi con apprensione "chissà se qui sotto le eliche passasse una tartaruga..." o, guardando l'orizzonte, stupendomi di quanto vuota e priva di vita sembrasse quella sterminata distesa blu-turchese-azzura-smeraldo.
Un libro che mette il mare ed i suoi abitanti al centro, ricordando che noi esseri umani siamo soltanto ospiti e, troppo spesso, ospiti maleducati ed invadenti.
Un libro che forse potrebbe contribuire a dare un po' d'ossigeno a Fondazione Cetacea e che quindi, per un motivo in più, vi invito a leggere.
Titolo: Il mare che non ti aspetti
Autore: Marco Affronte
Editore: Addictions-Magenes Editoriale
Anno di edizione: 2007
P.S. Apprendo ora del ritorno in libertà di Merlina, tartaruga marina salvata da Fondazione Cetacea. Ma tante, ancora, necessitano di cure e della degenza presso il centro: adottiamole!
megattere e delfini???? nell'adriatico????????????? :-O
RispondiEliminaBrava Viviana! come sempre... e comunque ora è giunto il momento di farmi un reaglo, una volta ogni tanto!!!!
RispondiEliminabaci
* Zion, ebbene sì! Sembra incredibile, lo so, ma non a caso è... Il mare che non ti aspetti! :-)
RispondiElimina* Vale, bravissima! Un regalo così, tutto sommato low cost (detto all'inglese fa molto più figo, neh), credo proprio che te lo meriti! E sicuramente non rimpiangerai la spesa (cosa che invece può accadere con un paio di scarpe o pantaloni... A me capita, non so a te, di comprare un paio di jeans che mi stanno un incanto nel camerino del negozio e che poi mi fanno un culone da megattera - tanto per restare in tema - quando li metto a casa... SIGH! Coi libri, invece, vado sul sicuro!!!).
ahahah Vivi, seitroppo forte! allora io rischio anche meno di te, perché i libri ho quasi smesso di comprarli a causa dello spazio esiguo: la biblioteca di Livorno è fornitissima e agiornata, dunque un valido aiuto per una divoratrice di libri come me; gli unici che non ho smesso di acquistare, una volta ogni tanto, sono i libri che parlano di mare, cetacei, pesci e storie di mare... guarda un po'!
RispondiEliminaRiguardo a scarpe e pantaloni, vado sul sicuro: non li compro se proprio non sono costretta e non sai come sono felice di essere immune dalla sindrome da shopping!
baciotti