giovedì 22 aprile 2010

La "mia" Giornata Mondiale della Terra









Un pomeriggio nel Parco del Monte Barro (LC)







Dove ha sede, nel contesto del Centro Flora Autoctona, la banca del Germoplasma.



Questi qui sopra sono i resti di due delle case emerse in seguito agli scavi realizzati nel parco archeologico dei Piani di Barra. Si tratta di due delle dodici abitazioni rinvenute all'interno di questo imponente sito fortificato realizzato dai Romani nel Tardo Impero ed in seguito utilizzato per breve periodo dai Goti.
Qui sotto, i resti del cosiddetto "edificio grande", realizzato su due piani, al cui interno trovavano spazio anche le cucine, le stalle, i magazzini per la conservazione e la lavorazione dei cereali.


La ricostruzione dell'edificio è visibile qui e qui.


Ed una roccia che presenta numerose coppelle, scavate in epoca imprecisata e di cui si ignora il significato.
Un pomeriggio che ho voluto condividere con voi, oggi, perchè penso che quella che è la nostra Terra è stata la Terra di moltissimi uomini prima di noi. Ed è nostro compito fare sì che possa essere la Terra di moltissimi uomini dopo di noi.

5 commenti:

  1. è dura dover dire che durante la giornata mondiale della terra" l'unica cosa che posso fare è stare al chiuso, causa allergia ai pollini. Vorrei l'avessero fatta in autunno.

    Bellissimo post.

    RispondiElimina
  2. * Zion, ti capisco... credo di essere allergica a metà delle cose presenti sul pianeta! Si va dal pelo di animali ai pollini, dagli acari alle muffe...
    Però mi tengo un antistaminico in borsa e continuo a godermi la vita! :-)

    RispondiElimina
  3. * Dual, ben arrivato e mille grazie per la visita. Se vuoi curiosare tra le mie foto, ne trovi decisamente di più su Scattiliberi. ;-)

    RispondiElimina
  4. Sono capitato qui da Scattiliberi. Bellissime le foto e bello il post, soprattutto la conclusione. Molto giusta. Complimenti.

    RispondiElimina
  5. Ti ringrazio, Andrea. E ben arrivato! :-)

    RispondiElimina