Non tutti amano il Natale. Lo so, lo so, può sembrare impossibile ma è proprio così!
Ci sono persone, ad esempio, per le quali il Natale è sinonimo di "straordinari, domeniche di lavoro anzichè trascorse in casa coi propri cari e clienti nervosi da accontentare"... autentica fonte di stress ed arrabbiature!
Tendenzialmente tanto io quanto Davide evitiamo di far compere di domenica: riteniamo che sei giorni la settimana siano più che sufficienti per fare acquisti ed, essendo credenti,troviamo bello dedicare la domenica a Dio (e cerchiamo di rendere possibile che anche chi crede come noi possa fare altrettanto), quindi tendiamo a "boicottare" i negozi schiavisti che obbligano il proprio personale ad essere sul posto di lavoro anche nei giorni di festa.
Stamani, però, nonostante tutto quanto sopra detto, mi trovavo in un centro commerciale di una nota catena internazionale in compagnia di mio marito, entrambi alla spasmodica ricerca di doni e regali...
Fruga di qui, fruga di lì, il dvd tanto sospirato non salta fuori. Avevamo guardato nelle svariate colonne di dvd impilati in ogni dove numerose volte, ma niente da fare! Fino a quando... ecco comparire una ragazza bionda, con la rossa divisa del negozio, che, senza scomporsi e come se fosse la cosa più naturale del mondo, da una pila di dvd riesce a scovare il titolo tanto agognato! Ce lo porge con un bel sorriso, mentre io mi lascio sfuggire un "Ma sei uno spettacolo di donna!" colmo di ammirazione - vi assicuro, la Marmotta rischiava di non uscire viva da quel labirinto di scatole e scatolette! - e subito scompare nuovamente inghiottita dalla ressa dei clienti e dalle pile di dvd.
Soltanto dopo diverse ore, tornata a casa con Davide - che grazie al cielo non si era smarrito neppure lui tra scaffali stracolmi, bambini urlanti e genitori spazientiti - e sbrigate diverse faccende, ho realizzato: ci eravamo imbattuti in un'elfa di Babbo Natale!
Eh sì, perchè gli elfi non necessariamente sono piccini piccini e con le orecchie puntute, sapete? Gli elfi sono coloro che aiutano a mantenere viva la magia del Natale, che regalano gioia, che fanno in modo che sotto ogni albero o accanto ad ogni presepe vi sia il regalo desiderato.
Quindi, anche se so che quest'elfa-commessa non leggerà mai queste righe, volevo ringraziarla ancora: non soltanto perchè ha aiutato una coppia di clienti ormai stremati a trovare ciò che cercavano, ma anche e soprattutto perchè, in una domenica in cui è stata costretta a lasciare i suoi cari per andare a lavorare ed accontentare le richieste di gente magari non sempre cortese, ha saputo regalarci un sorriso ed un attimo del suo tempo.
Grazie, bionda aiutante di Babbo Natale!
Sono un addetto alle vendite in un centro commerciale e non avevo mai pensato a me come a un elfo di babbo natale. Mi è piaciuto questo racconto. Tornerò a trovarti.
RispondiEliminaA parte che sono troppo felice che sei di nuovo "presente".... e che mi eri mancata non mi stancherò mai di dirlo... bellissimo e verissimo quello che hai detto!
RispondiEliminaConcordo su tutto, anche sugli Elfi!
Perchè, sai.... c'è anche chi non ci crede più al Natale... e questo non va bene!
FAvolosa V.
nasinasialfici
l'aiutante di babbo natale! Che dolce che sei. Cmq condivido il discorso dello schiavismo domenicale. E' per la medesima ragione che sono contraria a rendere obbligo che i negozi tengano aperta la domenica. Pensa a tutte quelle famiglie che smetterebbero di incrociarsi in casa almeno un giorno a settimana...troppo triste.
RispondiElimina* Giuliano, ben arrivato! Nemmeno io avevo mai pensato a commessi ed addetti alle vendite come ad elfi, fino all'incontro con questa ragazza. Effettivamente, con la vostra disponibilità, cortesia e con un sorriso potete farci vivere un po' più lo spirito di fratellanza del Natale!
RispondiElimina* Micia, nemmeno immagini quanto mi faccia piacere essere tornata! Mi eravate mancati da pazzi! Per me il Natale è la festa più bella dell'anno: che diamine, è il compleanno di nostro Signore! Lui che si fa uomo, che viene a condividere le nostre esperienze, fatiche, paure... e ad insegnarci l'Amore! Quello con la "A" maiuscola, quello che porta al perdono, alla compassione, alla condivisione fino al dono completo di sè per gli altri. Che ci sia qualcuno che non crede al Natale, o che lo vede solo come una noia fatta di corse forsennate e spese folli, proprio mi fa una tristezza...
*Zion, dolce io?! Stai scherzando, vero?! Mi sembra di essere una carogna, certe volte...
Comunque sì, lo schiavismo domenicale andrebbe proprio abolito! Un abbraccio!