giovedì 16 aprile 2009

Pensava ad un tumore, invece era... un abete!


La notizia ha davvero dell'incredibile e confesso di nutrire ancora il forte sospetto che si possa trattare di un pesce d'aprile postdatato, ma tant'è: in Russia un ventottenne è stato operato ai polmoni per quella che si riteneva dovesse essere una neoplasia e si è invece rivelata... una piccola conifera di 5 centimetri!
Va bene essere amanti della natura, ma qui si esagera! :-)

Qui trovate l'articolo, ripreso da diverse agenzie di stampa.

Come sia stato possibile che una pianta si sviluppasse all'interno del corpo di un essere umano in vita è ancora un mistero...

5 commenti:

  1. Averlo saputo se lo lasciavano li' purificava l'aria proprio all'interno.
    Scherzo naturalmente, ogni tanto bisogna anche sorridere delle notizie. Se poi si sono risolte per il meglio.
    Ciao

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  2. Se lo sarà fatto consegnare, dopo l'alportazione?
    Modello bonsai...
    Robbe da non credere!!!
    Come stai, Vivi?

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  3. Nah, non ci credo...
    Nei polmoni di un essere umano a parte l'acqua e l'ossigeno mancano tutti i fattori che permettono ad una pianta di svilupparsi (luce, nutrienti, ecc...)
    Altrimenti con tutti i pollini che respiriamo in primavera dovremmo avere degli interi vivai nella gabbia toracica!
    Secondo me è una bufala, così come il fatto che i dolori fossero causati dagli aghi (AGHI? In una pianticella di 5 cm radici comprese?) e non invece dalla presenza stessa di un corpo estraneo nel polmone.

    Comunque alla faccia del pollice verde...!

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  4. In effetti il mistero e' presto svelato. Un pesce d'aprile russo , no non nel senso che era un pesce e non un pino ma proprio uno scherzo, :-)
    ciao bella

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  5. In certi casi le bufale si gustano con pizza o pomodori, in altri fan tirare sospiri di sollievo. Lieta che questa fosse una bufala del secondo tipo!

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