Occhi puntati sulla montagna.
Si comincia con Cortina, dove uno sciagurato sciatore ha originato una slavina facendo un fuori pista. Il giovane imprenditore è stato denunciato per procurato allarme e per aver causato con il suo passaggio il distacco di una slavina, reato punibile con la reclusione da 5 a 12 anni. E non è escluso che il Suem gli recapiti anche una fattura per il pagamento dell’utilizzo non necessario di due elicotteri, uno per 130 minuti e l’altro per poco più di un'ora. Cifretta non di tutto rispetto, se si considera che il costo è di oltre 80 euro al minuto. Cliccando qui accedete all'articolo completo.
Di tutt'altro tenore è l'allarme recentemente lanciato dal WWF: nessuna slavina causata da imbecilli nel parco dello Stelvio, grazie al cielo, bensì la decisione di procedere all'abbattimento di 1.700 cervi. Vengono chiamati "selecontrollori" ma sono, di fatto, cacciatori che, dopo un breve corso formativo, con la benedizione dello stesso Parco Nazionale, potranno imbracciare le doppiette ed impallinare questi ungulati.
Il problema del numero eccessivo di ungulati può, secondo il WWF, essere agevolmente risolto grazie al ritorno dei predatori naturali e proprio in questo areale sta tornando a diffondersi il lupo. In realtà dunque la possibilità, da parte di cacciatori paganti, di abbattere esemplari di cervo, viene letta come un'apertura della caccia a tempo indeterminato. Qui trovate la denuncia del WWF e la mail per chiedere che i cervi non vengano abbattuti.
Concludiamo con una buona notizia: l'incantevole Val di Mello, in Valtellina, diventerà riserva naturale. Conosciuta anche come "lo Yosemite lombardo" per la somiglianza geologica col primo Parco realizzato al mondo, questa valle è una delle più affascinanti delle Alpi Retiche e con i suoi 4.600 ettari diverrà il Parco più grande della Lombardia.
Sui provocatori di slavine sorvolo, perché altrimenti divento offensiva, riguardo ai cervi, a parte che non capisco come si possa avere il coraggio di sparare ad un animale così fiero e bello, alla fine sono doppiamente vittime dei nostri comportamenti, mancano i grandi predatori e così l'unica soluzione sembra essere l'abbattimento... andrò sul sito del wwf e farò cosa si deve, meno male che concludi con una bella notizia, che di parchi protetti ce n'è sempre troppo pochi!
RispondiEliminaCiao, Viviana. Scusa se vado OT, ma volevo fare un invito a visitare il mio blog oggi. E' per una causa in cui credo molto.
RispondiEliminaCiao, se passi da noi c'è un premio per te da ritirare!
RispondiEliminaBaci
Riccio e Papero
Slavine a parte, anche se era ora che si facessero pagare almeno i costi vivi, per non parlare di quelli nascosti che andrebbero contabilizzati...pensaci Vivi, contabilità ambientale !!
RispondiEliminaChe bella notizia la Val di Mello so che è tanto apprezzata, io devo ancora andare, speriamo riesca a fare tutto il possibile per preservarsi.
Bello il tuo blog, vivo e vivace come te !
Bacioni
Vale
* Vale (intesa come Valeria), tesora, sugli idioti che sciano fuori pista mettendo a repentaglio la propria e, peggio ancora, l'altrui vita credo sia facilissimo correre il rischio di diventare offensivi... Per quanto riguarda i cervi, non avevo dubbi che la notizia avrebbe toccato la tua sensibilità: so che su certi argomenti la pensiamo esattamente allo stesso modo. E ci buttiamo entrambe con passione nella missione-salvataggio!
RispondiEliminaLa buona notizia di chiusura era quasi d'obbligo, dopo simili brutture...
Un abbraccio grande, ma non troppo stropiccioso! :)
* Luca, nessun problema per l'OT: giusto e sacrosanto che se ne parli!
* Papero, mille grazie per il premio. Provvederò appena possibile al ritiro e... a compiere il mio dovere rispondendo a modo! :)
* Vale (intesa come Valentina), che meraviglia trovarti quiiiii!!! Son proprio contenta contenta!
No, dai, ti prego, contabilità ambientale no... o, almeno, non a me, dai! XD
Però sarebbe bello se agli idioti che causano danni venissero davvero fatte pagare le conseguenze, no?
La Val di Mello la conosco anch'io solo di fama, non ci son mai stata, ma il pensiero di 4.600 nuovi ettari di territorio protetto mi rende proprio felice!
Ciao e ben venuta!