giovedì 18 dicembre 2008

Spontaneità e cedevolezza


Ieri sera è stata l'ultima serata di allenamenti prima delle vacanze natalizie.
Come da tradizione, dunque, il Maestro ci ha concesso la possibilità di spaziare nell'immenso universo marziale, soddisfando la nostra curiosità circa altri stili.

Siamo partiti con un po' di Kali, arte marziale di origine filippina che prevede l'utilizzo di bastoni e coltelli, della quale ricordavo ancora qualcosa grazie ai miei trascorsi di JKD.
Il Kali, infatti, pur essendo di origine orientale, è divenuto noto in occidente principalmente grazie al prezioso contributo di Dan Inosanto, allievo diretto di Bruce Lee. E, come è noto, il Jeet Kune Do è stato generato da Lee.

Bastoni di rattan in mano, dunque, e via... al centro del tatami in compagnia del Maestro a cercar di dimostrare il poco che ricordavo. Lui, come sempre, bravissimo e di una velocità impressionante. Io, come sempre, molto lenta e molto, molto goffa.
Proprio questo mi ha portato a riflettere sul concetto di spontaneità.

Perchè la spontaneità è centrale nel T'Ien Shu. Spontaneità e cedevolezza dovrebbero caratterizzare il nostro modo di porci davanti all'avversario e, più in generale, davanti agli eventi della vita. Senza preconcetti e false mitizzazioni, dovremmo essere in grado di essere noi stessi e, in quanto tali, praticanti di arti marziali. Quindi le tecniche dovrebbero riuscire spontanee e fluide, senza stare a pensarci, proprio come camminiamo, respiriamo, deglutiamo senza stare a pensarci su.
Questo nella teoria.

Nella pratica mi sono accorta di essere ancora lontana anni luce da spontaneità e cedevolezza.
Ma non demordo. La strada, certo, è lunga, ma il cammino è estremamente appassionante!

4 commenti:

  1. Wow Vivi...Parole sante!!! Spontaneità e cedevolezza dovrebbero governarci durante gli "eventi"...ma come dici tu questo è mooolto difficile...e io mi chiedo se mai riuscirò a raggiungere questo livello...bah, la speranza è l'ultima a morire!
    Bacione!!!

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  2. * Giu, le parole sante coincidono ad un concetto ed una realtà difficilmente applicabili... Io persevero, proprio come stai facendo tu, ma mi rendo conto che il traguardo è ancora parecchio lontano.
    Bacione e tanti, tanti auguri di buon Nataleeeee!!!
    Ci si vede il 7 sul tatami, a smaltir panettoni! ;-)

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  3. ...alla fine sono riuscito a fare un giro sul tuo blog... caspita ma quanto scrivi!!!

    In ogni caso, non so quale arte marziale tu pratichi, ma ricordo con piacere i due anni di Wing Tzun con il bravissimo maestro Valerio.

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  4. * Nutella, ben arrivato!
    Già, scrivere è sempre stata una mia grande passione (per qualche tempo ho anche "rischiato" che diventasse un lavoro...) e talvolta temo di essere grafomane! He! He! He!
    Io pratico Kung Fu stile T'Ien Shu. Sono troppo indiscreta se ti chiedo come mai hai smesso di praticare Wing Tzun?

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