lunedì 6 ottobre 2008

Castagne, streghe e... dintorni

Ieri Davide ed io siamo andati a Rovenna, in occasione della sesta edizione di "Castagne, streghe e... dintorni". Rovenna, che si trova in prossimità della più estesa Cernobbio, è uno dei luoghi più incantevoli del Lario: posta tra il lago ed il monte Bisbino, domina il primo bacino e gode, in diversi punti, di una vista mozzafiato.
Gli abitanti - ma forse più le abitanti - originari del luogo sono da secoli "i strii de Ruena", ovvero sia "le streghe di Rovenna".

Le decorazioni lungo la via, alle finestre e fuori dall'uscio delle abitazioni lasciavano chiaramente trasparire l'orgoglio dei residenti per questa antica tradizione.


E il grazioso mercatino a tema offriva scopine scacciaguai, streghe di ogni dimensione e colore, ninnoli ed amuleti vari (per chi ci crede, ovvio!)...

Nulla da ridire circa il fattore "streghe", dunque, che era effettivamente ben rappresentato e consistente.

Ma le castagne?
...
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Io, lo sapete son golosa, speravo di imbattermi in un tripudio di caldarroste, marron glacés e castagne lessate

Invece l'unico banchettino che Davide ed io siamo riusciti a scovare è stato questo (sì, l'idea era quella di immortalare il cartello col prezzo, non certo le terga del signore in jeans...).

Voglio concedere il beneficio del dubbio agli organizzatori: avevo fatto confusione con il programma, ero certa che anche ieri sera la manifestazione si sarebbe protatratta sino alle 23 e così siamo partiti da casa alle cinque di pomeriggio, per scoprire con costernazione che l'ultimo bus navetta avrebbe lasciato Rovenna alle 18.30... quindi è probabile che qualche espositore e venditore di castagne avesse già levato le tende...

Come mai ho parlato di bus navetta? Semplice: perchè le strade di Rovenna sono più o meno così e, per evitare di intasarle completamente con le auto, gli organizzatori hanno intelligentemente pensato di predisporre un sistema d'autobus gratuito che congiungesse Cernobbio con la frazione "di strii". Peccato che i residenti dell'esclusiva località non abbiano voluto rinunciare alla loro vettura neppure in questa occasione. Così, a riprova del fatto che i cogl.oni viaggiano sempre a coppie (biologicamente provato, salvo rare eccezioni), ieri ci siamo imbattuti in simultanea in due conducenti di due diverse Ferrari, entrambi "imbottigliati" per le strade del paesino.
Forse questa esperienza era parte dei "dintorni" pubblicizzati sui manifesti dell'evento... :-)
Per quanto riguarda le castagne... beh, se ce la farò domenica prossima andrò dalla "concorrenza": nel vicino Comune di Maslianico è prevista una castagnata organizzata dal CAI...

5 commenti:

  1. Le castagne sono proprio il segno dell'arrivo dell'autunno...
    Tanti ricordi d'infanzia sono legati proprio a questo frutto e, annualmente, ripropongo tutte le vicende familiari colelgate alle povere orecchi dei miei pazientissimi figli...
    Ciao Vivi...


    P.S.: ovviamente la sigla CAI la interpreto come Club Alpino Italiano... vero?

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  2. puoi sempre fare un bel mont-blancalla piemontese!

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  3. argh! le ferrari in zona cernobbio!!! ma non le possono mettere fuorilegge????
    ^_^

    Zion

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  4. * Kai, io sono pazzamente innamorata del luogo in cui vivo; in questa parte del pianeta possiamo godere delle fioriture primaverili, del caldo estivo, delle castagne autunnali (e dei cachi, dei fichi, delle zucche...). Non riuscirei mai a passare il Natale in spiaggia facendo surf, ad esempio, e mi riempie di tristezza il pensiero di un luglio con golfini e piogge interminabili. La mia "caccia alle castagne" era essenzialmente legata a questo, al piacere di godere di ogni bellezza - e squisitezza - che ogni stagione sa offrire.
    Se i tuoi figli sono stufi di sentire i tuoi racconti, io sono qui eh! :-)

    * Paola, lo farei volentieri il Mont Blanc... peccato che non sia riuscita a trovar castagne e quindi mi manca la... "materia prima"! :-)

    * Zion, in zona Cernobbio chi non viaggia in Ferrari viaggia in Suv o in Lamborghini... soprattutto se sali verso zone piuttosto "in" come Rovenna. Quindi poi si assiste a queste scene esilaranti di spandim... che rimangono incastrati nelle stradine. He! He! He! E io, a piedi o in bici, bastardamente me la rido! :-D

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  5. * Kai, dimenticavo: per me l'unico CAI degno di menzione ed attenzione può essere solo il Club Alpino Italiano.

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