martedì 7 ottobre 2008

Caccia a cani e gatti in Veneto


Forse ricorderete che ne avevo già parlato tempo fa, non appena ero venuta a conoscenza di questo orrore grazie alla LAC Veneto.
Ebbene, ora qualcosa si sta muovendo.

La legge regionale 9/2008, approvata questa estate, ha introdotto la possibilità di cacciare, a discrezione delle Province, "animali domestici inselvatichiti". Quindi piccioni, conigli, ma anche gatti e cani.
A questo punto, anche ammettendo la caccia, sorge però un quesito: chi può stabilire, semplicemente vedendolo mentre cammina in un campo, se quel cane è inselvatichito o se sta facendo una passeggiata? E, ancor maggiormente, il problema si pone nel caso dei gatti: girovaghi per natura, certamente non aspettano che sia il proprietario a portarli a fare una scorribanda.
Inoltre, come è dimostrato da diversi casi (riporto soltanto due episodi, ma ce ne sarebbero ben di più: questo di Gavirate e questo di Lodi), non è che si possa far gran che affidamento sulla vista e lo spirito d'osservazione dei cacciatori.

Ma, dicevo, qualcosa in Veneto si sta muovendo: a Treviso cinque associazioni della Marca si sono unite per promuovere una raccolta di firme contro questa legge regionale e la conseguente "caccia" a cani e gatti. AAE, ENPA, LAC, LAV e GRILLI Treviso sono scesi in campo per attuare iniziative a tutela degli animali, a cominciare da una petizione tra i cittadini da inviare alla Provincia affinchè si impegni per iscritto a non attuare questa caccia agli animali inselvatichiti. La notizia è stata riportata da Oggi Treviso e la potete trovare qui.

5 commenti:

  1. Avevo letto giorni fa questa orribile notizia su un'altro blog.
    Non commento perchè potrei diventare molto scurrile.
    Un saluto e grazie per il passaggio.

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  2. Buongiorno Vivi... mi stringe il cuore l'immagine di questo post... che bestie gli uomini bei confronti degli animali... e della loro stessa specie.

    Beh, per rincuorarmi la sera mi godo la mia truppa, anche se poi respiro con il sibilo...

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  3. Ero venuta a conoscenza di questo orrore proprio grazie a te.
    Avevo mandato una segnalazione al blog di Beppe Grillo, sperando venisse considerata meritevole di attenzione: ho visto ora la locandina affianco al post in cui dici che al suo prossimo spettacolo ci sarà una raccolta firme.
    La cosa mi fa molto piacere, spero possa aiutare le povere bestioline in questione.
    Un abbraccio

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  4. Ci sono pero' anche buone notizie.
    Qui
    ciao, suburbia

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  5. * Gabry, ciao! Grazie a te del passaggio e del commento... "depurato" da parole scurrili! :-)

    * Kai, la foto l'ho scelta un po' provocatoriamente: siamo abituati a vedere i mici come i nostri compagni di vita, come gli amici pelosi che ci tengono compagnia quando torniamo dal lavoro o ci tendono un agguato da sotto una sedia... ma purtroppo esistono anche mici che non hanno mai conosciuto e mai conosceranno il tepore di una casa. E le immagini romantiche del randagismo come quello di "Lilli e il Vagabondo" o di Romeo degli "Aristogatti" sono, purtroppo, solo immagini da cartone animato.

    Tu, poi, che hai appena vissuto una triste vicenda legata proprio ad un gattino... beh, sicuramente la tua sensibilità è ulteriormente acuita. Ti abbraccio! :-)

    * Pupina, ciao! A dire il vero ero un pochino critica circa la questione Beppe Grillo. Non perchè non mi piaccia (se noti, il suo blog figura tra quelli che mi piacciono...), ma perchè lo vedevo troppo impegnato sulla politica dei "grandi" per occuparsi di cani e gatti. Questa è stata una piacevole smentita ai miei preconcetti.
    Spero che, a furia di parlarne e "far casino" si possa risolvere qualcosa.

    * Sub, grazie mille! La infilo subito nell'elenco delle news "In primo piano"!
    Buona settimana!

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